Siamo come le onde che si sollevano dalla superficie del mare. Pur acquistando individualità e personalità, rimangono sempre parte del mare, nel quale dopo una breve esistenza individuale si reimmergono. E’ un’esistenza forse effimera, ma cosa c’è di più bello dell’onda che si solleva e frange impetuosa, spandendo gocce come gemme fra i raggi del sole? E di continuo il mare, sotto la spinta del VENTO, dà vita a nuove onde e nuove onde e nuove onde che sono formate della stessa acqua delle prime…
Il vento è lo Spirito che aleggia sulle acque dell’abisso primordiale (Gn.1,2), musica e voce della divina Sophia. Ma il mare è Sophia stessa…