Leggete a pag. 3 di Repubblica di oggi (oppure sul sito web di Repubblica – N.d.W.) il resoconto di un anonimo ben informato, probabilmente degli stessi servizi segreti egiziani, di ciò che è veramente successo a Regeni.
Di fronte a tutto questo non esistono accordi commerciali che tengano,non esistono compromessi politici: è la nostra nazione che viene umiliata e torturata in quel povero ragazzo, che ai suoi aguzzini ripeteva che l’Italia non lo avrebbe abbandonato. L’Italia non deve abbandonarne la memoria. Regeni deve avere giustizia, anche se questa compromette i rapporti diplomatici e gli scambi economici fra i due paesi.
La reazione del governo deve essere forte e dura.
Boicottiamo l’Egitto.